DEFINIZIONE
La talagia, detta comunemente tallonite, è un’infiammazione del tallone, che comporta dolore interessante la parte plantare o la faccia posteriore del piede. Disturbo da non sottovalutare perché può degenerare in patologie più severe.
CAUSE
Le talagie plantari possono essere causate da diversi fattori: quando associata alla presenza di sperone osseo viene definita anche sindrome della spina calcaneare. La spigola ossea può essere congenita o formatasi successivamente, essa non è propriamente la causa del dolore, ma rappresenta la reazione ossea a uno stato infiammatorio del piano fibroso del calcagno.
Lo sperone osseo si genera su depositi di calcio stratificati sul tessuto di granulazione, dovuti ad una infiammazione generata da una trazione continua della fascia plantare nel punto d’inserzione del calcagno. Questo processo prende il via a partire da un errato appoggio del piede durante la deambulazione.
Nello specifico, le cause che portano all’infiammazione possono essere diverse: piede iperpronato o cavo, microtraumi legati a calzature non idonee, un’alterata postura che muta l’assetto podalico dovuta ad un carico eccessivo per soprappeso o obesità. Le talagie possono essere anche provocate da alcuni sport, tra cui il calcio e il basket, da malattie reumatiche, gotta e osteocondrite e nelle persone anziane è la conseguenza della progressiva atrofia del cuscinetto adiposo dovuto ad invecchiamento dei tessuti.
LE CALZATURE E LA LORO RESPONSABILITA’
Molto spesso a soffrire di talagie sono persone che indossano con frequenza calzature rigide, troppo basse che inducono ad assumere una postura scorretta e un appoggio del piede alterato.
TRATTAMENTI
Una volta diagnosticato il problema, lo specialista indicherà il percorso terapeutico più adeguato al caso: terapia medica, chirurgica, fisioterapica e ortesica.
ORTESI PLANTARI
Diversi sono i trattamenti ortesici: nei casi più lievi si possono adottare delle coppette calcaneari in silicone per alleviare il carico, dei gambaletti per favorire la deambulazione, e dei cuscinetti plantari che contribuiscono a ridurre i disturbi del tallone.
In caso di talagia grave, è opportuno realizzare delle ortesi plantari, rigorosamente su misura, previo rilievo grafico e impronta del piede con apposite vaschette in schiuma fenolica. Ciò garantisce l’ottenimento di un prodotto che rispecchia fedelmente la conformazione del piede. Si procede poi con la realizzazione del plantare con materiali termoformabili con spessori e shore differenziati, in base a conformità, peso ed età di ogni singolo paziente. A cura del tecnico ortopedico sono la prova, l’adattamento alla calzatura, la consegna e successivamente i controlli post consegna.
Tali ortesi permettono di rilasciare le formazioni muscolari e fasciali plantari per diminuire la trazione sulla loro inserzione, scaricare la zona dolente (con scarico selettivo) e detendere il tallone d’Achille.