-CORSETTO ORTOPEDICO IN STOFFA ARMATA, DAL PREDISPOSTO AL SU MISURA:
Il corsetto ortopedico è un dispositivo tecnico mirato al sostegno della colonna vertebrale.
Esso consente di ottenere una diminuzione del carico dorso lombare, limita le sollecitazioni da movimenti bruschi e una riduzione delle curve scoliotiche.
La sua struttura, avvolgendo il tronco e il basso ventre, esercita una spinta dal basso verso l’alto riducendo ulteriormente il carico sulla colonna vertebrale.
Questi presidi , che possono essere di serie o costruiti su misura, si distinguono in “alti e con spallacci” per sorreggere la zona dorso lombare, oppure bassi per sostenere la zona lombo sacrale.
Ci sono poi i corsetti dinamici elastici, capaci di adattarsi all’anatomia del paziente assecondando tutti i movimenti e possono essere indossati senza problemi per svolgere i lavori più pesanti.
Oggi nelle sanitarie e ortopedie troviamo in commercio degli ottimi prodotti, distribuiti da aziende leader nel settore che grazie ai loro investimenti nella ricerca ,ottengono sempre più prodotti altamente qualitativi e tecnologici, curati nei tessuti e con ottima vestibilità.
È comunque compito del tecnico ortopedico, tenendo conto della prescrizione medica, scegliere il giusto modello, provarlo e adattarlo al corpo del paziente.
-CORSETTO SU “MISURA” QUANDO ADOTTARLO:
Si passa al corsetto su misura quando ci sono alterazioni della struttura morfologica del paziente che impedisce l’uso del busto standard.
Il corsetto su misura è ancora usato da quella categoria di persone che sono abituate da anni a indossare questo tipo di ausilio e non accetta o non si fida del busto commerciale.
-“LA BUSTAIA” FIGURA PROFESSIONALE SEMPRE PIU’ RARA:
Ecco quindi che per alcuni pazienti con corporatura non standard (esempio la persona obesa con ventre prominente o la persona magrissima e cifotica) è ancora fondamentale il corsetto su misura, creato a partire dalle misure del paziente da una figura professionale sempre più rara ma che può fare la differenza: la BUSTAIA
-REALIZZAZIONE DI UN BUSTO SU MISURA:
Accettazione del cliente: in collaborazione col tecnico ortopedico si controlla la prescrizione medica, si valuta il tipo di busto occorrente tenendo conto anche della morfologia del paziente e dell’eventuale ausilio in uso. Si compila la scheda progetto con le caratteristiche tecniche più importanti:
La scelta del tessuto e del colore, le eventuali parti in elastico, il tipo di allacciatura più idonea alla condizione della paziente (la classica allacciatura a ganci e lacci è sempre più spesso sostituita da fasce in velcro per una più facile gestione) e alla stuccatura necessaria. Si passa poi alla realizzazione vera e propria: lo sviluppo della taglia, il cartamodello e il taglio, la difficoltà del lavoro si incontra quando non siamo di fronte a un taglio standard ma asimmetrico come nel caso di un paziente con molto gibbo. Si passa poi alla prova sul paziente, a volte ne sono necessarie diverse, si fanno tutte le modifiche e si passa alla finitura. Per la difficoltà del lavoro e il tempo impiegato, il costo del busto può risultare un po’ più alto rispetto a un prodotto commerciale.
Alla consegna segue anche l’assistenza post vendita con controlli trimestrali, valutando di volta in volta la necessità di ricorrere a ritocchi.
La figura professionale di bustaia è molto importante per un’azienda tecnico Ortopedica, usata per la lavorazione su misura, ma spessissimo impiegata anche nelle riparazioni o nell’adattamento di un busto costruito di serie, permettendo di fornire ai clienti maggiore accuratezza nel servizio e attenzione ai prodotti venduti.